Babbo Natale non esiste. O forse si?

Oggi alcuni quotidiani riportano la notizia di un cardinale della Chiesa cattolica, tale Angelo Comastri, che in diretta sul primo canale della televisione di Stato italiana, in occasione dell’apertura della Porta Santa che ha segnato l’avvio del Giubileo 2025, ha affermato che Eugenio Scalfari (noto giornalista, fondatore del quotidiano la Repubblica, deceduto nel 2022) “che era un non credente”, disse:”Ogni volta che si avvicina il Natale io provo un certo dolore perché di Gesù se ne parla pochissimo. Babbo Natale ha preso il sopravvento su Gesù”. Tra l’altro, prosegue l’alto prelato, lui (Scalfari) giustamente disse:”Babbo natale non esiste, poiché scrivere una lettera a Babbo Natale è come dire caro nessuno. E’ ben diverso dire caro Gesù bambino”.

Cosa posso dire a difesa di Babbo Natale? Nel 1994 venne proiettato un film, diretto da Les Mayfield e con protagonista Richard Attenborough nei panni di Babbo Natale, intitolato “Miracolo nella 34a strada.” Questa è la trama*: il 24 novembre, giorno del ringraziamento, Tony, il Babbo Natale dei grandi magazzini Cole, dovrebbe chiudere sulla slitta tirata da delle finte renne la grande sfilata per le strade di New York; tuttavia viene sorpreso ubriaco durante lo svolgimento del suo lavoro dal signor Kris Kringle. Dato il suo aspetto molto somigliante a Babbo Natale, quest’ultimo viene assunto al posto di Tony dalla signora Dorey Walker. Kris si immedesima nei panni di Babbo Natale e sostiene di esserlo veramente. Tutti i bambini credono che lui sia il vero Babbo Natale, tranne Susan, la dolce figlia di Dorey, mentre un suo amico, Bryan Bedford, cerca di convincere la piccola a credere. Alla fine anche Susan inizia ad affezionarsi a Kris, e una sera, mentre le fa da babysitter, gli confessa cosa vorrebbe per Natale: un papà, una casa e un fratellino. Kris convince la piccola che se inizierà a credere in Babbo Natale otterrà quelle cose; Susan inizia a credere. Nel frattempo i magazzini Lanbergh, concorrenti dei magazzini Cole, ordiscono un piano per screditare il Babbo Natale di Cole, Kris Kringle, riuscendo a farlo arrestare e a rinchiuderlo in una clinica psichiatrica. Con l’aiuto di Bryan che è un avvocato, Dorey porta il caso di Kris in tribunale e si batte affinché la gente si convinca che Babbo Natale esiste. Quando tutto sembra ormai compromesso per Kris Kringle, poiché non si è riusciti a dimostrare la vera esistenza di Babbo Natale, la piccola Susan si avvicina mostrando al giudice una cartolina di Natale contenente una banconota da un dollaro. Sul retro della cartamoneta è stata cerchiata la scritta “In God we trust” (In Dio noi confidiamo), perciò il giudice emette la sua sentenza sullo stesso principio di fiducia in Babbo Natale e Kris viene scagionato.

Detto con altre parole, caro cardinale Comastri, come per fede si crede in Dio si può credere anche in Babbo Natale. 

*** https://it.wikipedia.org/wiki/Miracolo_nella_34%C2%AA_strada

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