Giorgia: contraddizioni.

Messaggio video di Giorgia Meloni in occasione delle elezioni politiche del 25 settembre 2022.

Giorgia Meloni: “Il superbonus edilizio al 110% è una misura nata con intendi lodevoli, rinnovare il patrimonio edilizio in funzione della transizione ecologica. Purtroppo il provvedimento, a casa di una norma che era oggettivamente scritta male, ha prestato il fianco a diverse frodi e ha comportato un aumento ingiustificato del prezzo dei materiali edili. Per provare a correggere gli errori iniziali il Governo ha cambiato più volte in corsa le regole di accesso e di funzionamento al fondo. Da maggio 2020 quando il superbonus è stato istituito sono già 16 i provvedimenti normativi che lo hanno modificato. Modifiche sempre più stringenti che hanno mandato in crisi migliaia di piccole imprese del settore edilizio che avevano fatto, giustamente, affidamento sulla misura del superbonus e hanno lasciato nel limbo migliaia di cittadini che avevano fatto altrettanto firmando contratti per lavori che poi sono stati bloccati spesso anche in corso d’opera. Fratelli d’Italia è sempre intervenuta chiedendo che non si cambiassero le regole in corso e proponendo più volte misure per sbloccare il mercato dei crediti incagliati e per favorire la ripresa nei lavori nei cantieri. Il nostro ultimo emendamento è stato approvato nei giorni scorsi nell’ambito dei lavori di conversione del decreto aiuti bis. Grazie a Fratelli d’Italia si è arrivati a una nuova norma che corregge la questione della responsabilità in solido delle banche o comunque di fornitori eccedenti i crediti i quali da adesso rispondono dei loro comportamenti solo in caso di colpa grave o dolo. Questa modifica è un primo passo che ovviamente serve a facilitare lo sblocco del mercato dei crediti e consentire alle banche e agli altri soggetti di operare con maggiore serenità. Contemporaneamente dovrebbe facilitare anche la cessione da parte delle imprese che si trovano oberate da crediti rimasti chiusi nei loro cassetti fiscali. Ma non basta, Fratelli d’Italia intende anche andare oltre, intende intervenire per modificare il funzionamento del superbonus. Come? Nell’immediato noi vogliamo intervenire per tutelare i cosiddetti esodati del superbonus, ovvero imprese e cittadini rimasti rispettivamente con crediti fiscali e lavori bloccati, rimasti prigionieri delle frequenti modifiche normative. E’ quindi necessario da questo punto di vista accompagnare alla scadenza l’attuale formulazione della norma secondo il principio del legittimo affidamento. Cioè nessuna modifica normativa per chi aveva già avviato i lavori che rientravano nel 110%. Per il futuro vogliamo intervenire rivedendo e riordinando l’intero sistema delle agevolazioni edilizie esistenti, uniformando l’entità dei bonus che in ogni caso, secondo noi, non devono superare l’80% del costo sostenuto, indirizzando le agevolazioni prevalentemente sulla prima casa, semplificando, come sempre necessario, e riducendo gli adempimenti previsti senza far venire meno la doverosa severità dei controlli Sempre dalla parte delle imprese e dei cittadini onesti che si danno da fare per far crescere e migliorare l’Italia”.


L’Italia cambia l’Europa, conferenza programmatica di Fratelli d’Italia, dal 26 al 28 aprile 2024 – elezioni europee 8 e 9 giugno 2024.

Giorgia Meloni: “E allora non si piò fare signori, e non si può fare anche perché i cittadini italiani, soprattutto quelli delle fasce meno abbienti, stanno già pagando circa duemila euro a testa un altro provvedimento di efficientementamento energetico, che era quello del superbonus 110%. E stavolta diciamo pura le verità, la colpa non è dell’Europa, stavolta la colpa è di qualche allegro politico italiano. Parliamo di un provvedimento che ha consentito di ristrutturare gratuitamente, soprattutto seconde case, case di pregio, perfino castelli, scaricando il costo sulle tasse di tutti, anche di chi una casa non ce l’aveva, per un peso complessivo considerando tutti i bonus edilizi di oltre 200 miliardi di euro, cioè circa 65 miliardi di euro in più di quanto ci costa l’intero fondo sanitario nazionale in un anno. E’ la più grande patrimoniale al contrario mai fatta in Italia, la più grande manovra redistribuiva della ricchezza dalle fasce più deboli alla fasce più ricche. E poi ci si chiede perché la sinistra va così forte, nei quartieri chic pieni di ricchi. Senza contare che finora sono state scoperte truffe per almeno 17 miliardi, in pratica quelli che dovevano portare onestà nelle istituzioni ci hanno regalato una legge che si è rivelata il più grande regalo mai fatto dallo Stato Italiano a ladri e truffatori. E chissà cosa voterà tutta questa gente alle prossime elezioni europee, ma sono fiera di poter dire che non voteranno Fratelli d’Italia”.

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